L'AMORE DEGLI STADIO
L’album più atteso degli Stadio, non fosse altro perché pubblicato dopo
i problemi di salute di Gaetano Curreri, si chiama “L’Amore Volubile”.
Uscito in questi giorni, è il diciasettesimo disco della band emiliana
e una prova non solo delle buone condizioni di salute di Curreri, ma
anche del ritrovato affiatamento della band: canzoni scritte con
arrangiamenti persino un po’ più sofisticati del solito, con una
leggera dose di elettronica a fare spesso da sottofondo e un tema
comune, l’amore appunto, a legare tutti i brani del cd.
“Non è stata una scelta casuale - spiega Curreri - ma una scelta precisa. Un modo
per spiegare l’amore in tutte le sue forma, perché credo che questo sia
l’unico sentimento capace di salvarci in tempi duri e intimidatori come
questi, un po’ il termometro delle nostre vite. Bisognerebbe arrivare a
capire questo: noi non dobbiamo pensare che se stiamo bene noi stanno
bene tutti, ma che noi possiamo star bene solo se stanno bene anche gli
altri”.
E’ sempre un senso di speranza quello che pervade la canzoni
degli Stadio: “E’ indubbiamente un momento positivo per me e per il
resto della band - continua Curreri - Sto bene, riesco a vivere e a
essere ancora più attaccato al mio lavoro dopo aver trascorsi vari mesi
cercando di guarire. Forse questo ha influenzato il senso delle nostre
nuove canzoni, anche se la speranza, la semplicità delle piccole cose
hanno sempre ispirato la musica degli Stadio. Credo sia questo il
segreto del nostro successo”.
Un successo che a poche settimane
dall’uscita di “L’Amore Volubile” ha già portato il disco nelle prime
posizioni della classifiche, anticipato così con i migliori auspici il
prossimo tour di Curreri e soci: “Partiremo ai primi di novembre.
Faremo soprattutto teatri. E’ un piacere per me tornare tra la gente.
Per questo, se ce lo chiederanno, non ci porremo alcun problema ad
aumentare le date”.
(m.l.)
(23 settembre 2005)
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