Nonostante sia lontano dalle scene da parecchio tempo, Bryan Ferry è riuscito a scatenare una polemica di grandi proporzioni in UK. In una recente intervista, l'ex leader dei Roxy Music ha infatti speso parole di elogio per l'estetica nazista. "I nazisti sapevano come apparire in pubblico - ha detto Ferry. - I documentari di Leni Riefenstahl e i palazzi di Albert Speer sono assolutamente incredibili". Non è tutto: il cantante inglese ha rivelato anche di aver chiamato il suo studio di registrazione Fuhrerbunker, come il quartiere generale di Hitler. Le dichiarazioni hanno subito alzato un polverone di commenti e di richieste di pubblica ammenda da parte di Ferry. La risposta per il momento è arrivata però solo dal manager del cantante, il quale ha dichiarato: "E' folle pensare che se si esprime un parere sull'estetica nazista si viene bollati come nazisti".

(26 aprile 2007)