Salviamo le etichette discografiche dopo le rivolte di Londra

festivalbar August 31, 2011
Salviamo le etichette discografiche dopo le rivolte di Londra

I recenti fatti avvenuti in Inghilterra, con le rivolte che hanno scosso il Paese intero e Londra in particolare, hanno avuto una grave ripercussione sul mondo della musica.  Infatti a causa di un incendio doloso è andato distrutto un magazzino che conteneva tutto lo stock inglese di Pias (uno dei più importanti distributori di musica, film, videoclip e merchandise); le fiamme  hanno divorato l’intero catalogo di molte etichette discografiche, produttrici di dvd e videogame, provocando un danno vastissimo.

Le etichette più piccole subiranno le conseguenze più gravi, visto che alcune non avranno i fondi necessari per ristampare il catalogo perduto, nonostante le assicurazioni rimborseranno il dovuto; infatti i tempi di risarcimento potrebbero essere lunghi e chi non dispone di capitale nutrito si troverà nella situazione di non poter vendere nulla per un periodo di tempo anche dilatato.

La AIM inglese (Associazione Musicisti Indipendenti) ha dunque diramato un appello invitando i fan ad acquistare – in solidarietà – dischi in digital download delle etichette più piccole, in modo da fornire un flusso di denaro che consenta loro di restare a galla e di non fallire.

Ecco l’elenco delle label colpite dall’incendio e che necessitano del supporto degli appassionati di musica:

Accidental Records
Beggars Group
Big Dada
Brille
Bronzerat
Brownswood
Buzzin’ Fly
Domino
Duophonic
Fabric
Full Time Hobby
Hassle
Independiente
Kartel
Lucky Number
Mute
New World
Ninja Tune
One Little Indian
Red Grape Records
Rekids
Respect Productions
Rough Trade
Ruffa Lane
Sideone Dummy
Stolen Recordings
Sunday Best
Taste Media
Union Square
Urban Torque
Warp
Xtra Mile

 

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