Beyoncé nei guai con la NASA per un campionamento

festivalbar January 3, 2014
Beyoncé nei guai con la NASA per un campionamento

Avete letto bene: Beyoncé è nei guai con l’ente spaziale statunitense, la NASA, a causa di una sua canzone. Il brano incriminato, che ha scatenato la polemica, è “XO” (tratto dall’ultimo album della cantante). Nel pezzo, infatti, sono contenuti alcuni secondi della registrazione audio della tristemente famosa missione dello Space Shuttle Challenger del 28 gennaio 1986 – quella in cui la navetta esplose poco dopo il decollo, uccidendo i sette membri dell’equipaggio.

“Quando abbiamo appreso che Beyoncé ha inserito in una delle sue canzoni un frammento audio del giorno di quella tragedia, siamo rimasti molto delusi”, ha spiegato June Scobee Rodgers, vedova dell’astronauta Dick Scobee, “rivivere il momento incluso in questa canzone è stato emotivamente difficile per tutte le famiglie coinvolte nel disastro Challenger, per colleghi e amici. Abbiamo sempre deciso di non concentrarsi su come abbiamo perso i nostri cari, ma piuttosto su come vivevano e come loro eredità vive oggi”.
Anche un ex astronauta, Clayton Anderson, ha definito Beyoncé “semplicemente insensibile”, mentre l’ex dipendente NASA Keith Cowinh ha chiesto la cancellazione di quei sei secondi di sampling dal video di “XO”.

Beyoncé, dal canto suo, ha così risposto alle accuse: “Ho registrato ‘XO’ con l’intenzione sincera di aiutare a guarire coloro che hanno perso i propri cari e per ricordare che nella vita accadono cose inaspettate; inserire all’interno della canzone i sei secondi dell’audio del disastro dello Space Shuttle Challenger ha rappresentato, per me, voler omaggiare il lavoro disinteressato dell’equipaggio Challenger con la speranza che non potranno mai essere dimenticati”.

 

 

Leave A Response »