“Creuza de Mao”: lo scrittore cinese innamorato dei cantautori italiani

festivalbar July 18, 2018
“Creuza de Mao”: lo scrittore cinese innamorato dei cantautori italiani

È probabile ne abbiate sentito parlare ultimamente. Sicuramente è un caso di “letteratura musicale” davvero curioso.
L’autore si chiama Zhang Changxiao, in arte Sean White, ed è un ragazzo cinese che si è innamorato della musica italiana al punto da scrivere un libro per farla conoscere ai suoi connazionali.

Sean White

Tutto ha inizio qualche tempo fa. Sean è in Italia per un master in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano.
Un giorno, passeggiando, sente una musica provenire da un negozio. La voce gli ricorda quella di Leonard Cohen e ne rimane colpito. Così si avvicina al commesso per sapere di chi fosse quella canzone. Era Fabrizio De André, “Nella mia ora di libertà”.

Zhang inizia ad approfondire il significato di quel testo, poi arriva “Il Testamento di Tito” e la sua passione continua a crescere.
Ma nella versione cinese di Wikipedia non esiste una voce dedicata al cantautore genovese, così decide di scriverla lui stesso. Si procura una biografia di De André e contatta anche l’autore del libro.
Il loro incontro, per Sean, è una vera e propria folgorazione perché, oltre alla storia di De André, lo scrittore gli parla di De Gregori, Guccini, Giorgio Gaber e molti altri cantautori.

Zhang Changxiao capisce che c’è un mondo da scoprire. E che quel mondo vuole portarlo in Cina.
Ci riesce scrivendo un libro, un omaggio sincero alla canzone d’autore del nostro Paese, che ha già venduto oltre 100.000 mila copie e che sarà presto tradotto anche in italiano.

creuzademao

“Creuza De Mao” è un tributo d’amore all’Italia e ai suoi cantautori e il titolo nasce, come spiega Sean White, dal suo amore per “Creuza de mä” di De André, ma anche dall’immagine della striscia di terra che collega il mare alle montagne, così simile a lui nel collegare l’Italia alla Cina.

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