Fender: speriamo che sia femmina

festivalbar October 22, 2018
Fender: speriamo che sia femmina

Il mercato della chitarra sarà pure in crisi, come sbandierato da Gibson la scorsa primavera, ma c’è un altro colosso delle sei corde che, invece, si è rimboccato le maniche per capire come muoversi.
Uno studio promosso dalla Fender, infatti, ha lasciato gli stessi addetti ai lavori un po’ spiazzati nello scoprire che il 50% dei nuovi acquirenti sono donne. A raccontarlo è il CEO Andy Mooney:

I musicisti di oggi sono cresciuti in un contesto culturale e in un panorama musicale differente, e artisti emergenti come Mura Masa, Tash Sultana, Youngr, Daniel Caesar, Grimes ed Ed Sheeran stanno cambiando il modo di usare la chitarra. Come marchio, siamo tenuti a creare strumenti – “fisici” e digitali – di cui questa generazione di artisti ha bisogno per esprimersi, ora e in futuro.

E ha aggiunto:

Scoprire che il 50% dei nuovi acquirenti, nel Regno Unito, è composto da donne è stata una sorpresa per la sede inglese, ma è esattamente ciò che sta accadendo anche negli Stati Uniti.

Se la cosa non salta agli occhi è solo perché pare che le donne acquistino di più online, sentendosi in qualche modo “intimidite” nel farlo in un negozio vero e proprio.
Questo segnale decisamente positivo e inaspettato è stato colto immediatamente da quel campione di marketing quale è Mooney, che ha già pensato a una virata Fender al femminile, sia in termini di artisti coinvolti che nelle varie campagne di advertising.
D’altra parte, la chitarra è femmina.

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