Social Radar: St. Vincent e quella ballata dei Red Hot

festivalbar January 15, 2019
Social Radar: St. Vincent e quella ballata dei Red Hot

Abito nero, scarpe eleganti, chitarra acustica 3/4. Così si è presentata St. Vincent sul palco del Malibu Love Sesh, il concerto di beneficenza per le vittime dell’incendio che lo scorso novembre ha messo in ginocchio la California.

L’artista americana ha reinterpretato, in questa versione chitarra e voce, “Breaking The Girl” dei Red Hot Chili Peppers, headliner dell’evento.
Il brano, quarto singolo di “Blood Sugar Sex Magik” (1991), è una ballata melodica dal ritmo incalzante che narra la turbolenta relazione tra Kiedis e Carmen Hawk.

Molte cose sono cambiate da allora, su tutte l’uscita dal gruppo di John Frusciante, che diede un contributo decisivo a quello che rimane ancora oggi il capolavoro della band.
“Blood Sugar Sex Magik”, inoltre, porta la firma di Rick Rubin che produsse anche i successivi “One Hot Minute” (1995) e “Californication” (1999).

Accanto a Anthony Kiedis, Flea e Chad Smith ora c’è Josh Klinghoffer, grande amico di Frusciante, col quale ha collaborato nei suoi lavori solisti in veste di polistrumentista.
Ed è proprio a Klinghoffer che vanno i ringraziamenti di St. Vincent, per averle corretto gli accordi di “Breaking The Girl” poco prima di salire sul palco.

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